Q.M. – Questione Meridionale, il nuovo numero con la Charta di Melfi

In distribuzione da lunedì 4 novembre 2019 il nuovo numero (3 – Settembre 2019) di QM – Questione Meridionale, la pubblicazione di riferimento ed approfondimento meridionalista, figlia della ventennale testata “Il Brigante”, tutta a colori e con tanti documenti preziosi per il cammino del Sud che verrà a cominciare dall’attesissima “Charta di Melfi”…

Esce finalmente il nuovo numero di “QM – Questione Meridionale” (Settembre 2019), in una edizione completamente rinnovata e tutta a colori.
Numero dedicato allo scomparso Massimo Bordin, indimenticabile condottiero di Stampa e Regime, la rassegna stampa quotidiana di Radio Radicale che tanti personaggi e cittadini qualunque ha tenuto informati – con serena e professionale separazione dei fatti dalle fazioni politiche personali – e che fu premiato dalla nostra redazione proprio per la correttezza nell’esercizio del suo mestiere.

Un numero speciale, che contiene la pubblicazione integrale della “Charta di Melfi” e che pone grande attenzione all’autonomia, come non è difficile capire dal titolo dell’editoriale del fondatore Gino Giammarino che recita: AAA – Autonomia offresi al Sud, ovvero: “Quando il saggio indica l’autonomia per il Sud, lo stolto guarda la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna…”. In pratica, il racconto del cammino che ha portato al prossimo Referendum per la realizzazione della Macroregione Meridionale e dei relativi tentativi di depistaggio e cortine fumogene ad opera dei falsi meridionalisti che lottano contro gli interessi del proprio territorio e della propria gente.
Un racconto perfezionato dal successivo, dettagliatissimo “Secessione dei ricchi o svilimento della Questione Meridionale?” a firma dell’economista Luigi Ruscello dove con dati e cifre si dimostra l’inconsistenza della posizione che cerca di tenere il Sud nel sottosviluppo e nella sudditanza.                                                                                                          

Preceduta da “Un sogno già lungo un anno” dove si ripercorre il cammino iniziato a Melfi nel 2018 e coronato dalla nascita della CMI (Confederazione dei Movimenti Identitari) e dalla relazione Cultura e ricerca storica, tenuta nella tappa intermedia di Villa Domi dal prof. Gennaro Conte, troviamo la pubblicazione in forma integrale della Charta di Melfi, codice etico di rispetto tra chi si batte per la causa meridionale con onestà intellettuale.  

Anna Lepre

A compendio del legame profondo tra la città di Melfi e QM – Questione Meridionale, l’approfondimento su Le Vie del Grano a cura del giornalista e storico Franco Cacciatore.         A seguire, la parte dedicata all’economia con l’articolo di Canio Trione intitolato Autoritarismo centralista o libertà economica?!, seguito dalle Agevolazioni per chi fa impresa nel Mezzogiorno spiegate da Anna Lepre, mentre il duo Michele Loglisci – Francesco Antonio Schiraldi compie una ben svolta analisi a quattro mani nello studio Alla radice dell’odierno populismo un fenomeno culturale o economico?     

Nella sezione interviste troviamo l’incontro a firma di Gabriella Diliberto con l’artista tunisina M’Barka Ben Taleb (nella foto a destra con il percussionista Mino Cinelu ed il sassofonista Gavino Murgia) intitolata Da Questione Meridionale a Questione Mediterranea, e quella rilasciata da Massimo Bordin all’epoca della sua premiazione.
Si chiude con Il sepolcro di Virgilio a Mergellina, meta di pellegrinaggi culturali dall’Antichitànel quale lo storico Ettore d’Alessandro di Pescolanciano racconta un sito oggi poco conosciuto che – pure – fu invece una tappa obbligatoria per chi veniva a visitare la città.

Un numero imperdibile, prezioso, ed arricchito dalla nuova veste a colori: una nuova pubblicazione fondante, un altro pezzo di binario per il treno che viaggia, finalmente veloce, verso un Sud capace di ricostruirsi in autonomia di pensiero e rappresentanza politica e culturale.

QM – Questione Meridionale – Settembre 2019
Giammarino Editore – P.P. 116 – Prezzo € 12,50  

ATTENZIONE
Come avrete notato, il prezzo di copertina da questo numero, a causa dei costi superiori per la versione a colori, è stato portato da € 10,00 a € 12,50.
Tuttavia, essendo la nostra una casa editrice meridionale e meridionalista e non una etichetta del nord a caccia di ampliamenti di fatturati, nel segno di quel patto di fiducia-forza-azione tra noi e chi ci segue nella battaglia, abbiamo deciso di lasciare inalterato il costo per l’abbonamento ai quattro numeri al prezzo di € 40,00 per tutti i nostri lettori che decideranno di dare un sostegno concreto alla nostra lotta ventennale.

Questa possibilità eccezionale scadrà il 31 dicembre 2019 e non potrà essere ripetuta per ovvi motivi economici: vi ringraziamo per la comprensione e vi auguriamo una buona lettura (possibilmente, la nostra!).

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