“È un’altra notte”, il ritorno in musica di Ruggiero Ricci

Con una narrazione liberatoria e frizzante racconta la rivalsa personale dopo la fine di una relazione come una vera e propria “resurrezione che comincia

Esce in queste ore “È un’altra notte”, nuovo singolo che segna il ritorno del cantautore ravennate (è nato a Lugo di Ravenna) Ruggero Ricci per Visory Records/Universal Music Italia). Prodotto da Max Giorgetti, il brano disegna atmosfere delicate e struggenti, arricchite da un funky up tempo venato da eleganti sfumature elettroniche.
Con una narrazione musicale liberatoria e frizzante, l’artista racconta la rivalsa personale dopo la fine di una relazione come una vera e propria “resurrezione che comincia“. Un rapporto concluso da tempo, che porta con sé ricordi, rimorsi e rimpianti, a cui il cantautore pone fine invitando se stesso, e ciascuno di noi, a prendere piena consapevolezza del proprio valore personale.

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(La copertina)

Il travolgente dinamismo del pezzo è la soluzione in musica alla debolezza da cui si viene tipicamente travolti al termine di una storia d’amore nociva e soffocante – «stavo fermo su un amore tossico, ma il mio cuore vive di profondità» -, quello stato di apatia ricolmo di disillusione e sconforto a cui è possibile porre fine soltanto facendo leva su se stessi, riprendendo in mano le redini per una quotidianità in cui ci si può sentire totalmente liberi di esprimersi, decidendo, senza timore, a cosa e a chi dedicare tempo ed attenzioni -«da adesso non mi ferirai mai».


Lo stesso Ricci descrive con parole sue questo lavoro musicale come:
“…una canzone volta ad incoraggiare tutti coloro che soffrono per un rapporto giunto al capolinea. Mi sono chiesto perché ci ritroviamo spesso ad ostinarci a soffrire, quasi come se fosse giusto annullarsi e frammentare la propria anima per un passato che non tornerà più. Ecco, la mia nuova release ha preso vita da questo quesito, a cui ho cercato di rispondere nella maniera più naturale possibile: occorre tornare ad essere protagonisti della propria vita, lasciando che la nostra natura ci guidi, indicandoci la via, e a volte, per farlo, occorre dimenticare completamente chi siamo per ritrovarci, anche solo per una notte”.

Il videoclip ufficiale che accompagna il brano, diretto dalla competenza figurativa di Andrea Zanzucchi, girato ad Imola e presentato in anteprima nazionale su SKY TG24, racchiude in sé il sapore della ripartenza, raccontando anche la riapertura delle discoteche e dei club post-pandemia.

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Ruggero Ricci nasce a Lugo (RA) il 13 Febbraio del 1989. Appassionato di musica fin da bambino. Crescendo, trova la sua dimensione artistica nell’universo Pop melodico. Prima di essere cantautore si avvicina alla scrittura come autore per altri artisti e a questo affianca la didattica, in qualità di Vocal Coach. Titolare di una scuola di Canto a Ravenna, Talent Scout, Direttore Artistico, giurato per svariati programmi e format TV, Ruggero Ricci partecipa anche a diversi contest e competizioni canore, tra cui Sanremo Music Awards 2013, dove sarà vincitore del Premio Futura come Miglior Cantautore dell’anno. Nel 2014 pubblica “Contrasti”, il suo primo album ufficiale, a cui fa seguito un tour internazionale. Il 2018 è la volta di “La forma delle nuvole”, secondo progetto full length, che porta Ruggero a spopolare su tutte le emittenti radiofoniche italiane e a esibirsi in location internazionali. Nel 2019 e nel 2020, l’artista emiliano rilascia diversi brani di successo, tra cui “Tsunami” e “Le persone non parlano”. Quest’ultimo, in collaborazione con il giovane astro nascente del panorama rap italiano, Speed. Il 2021 si apre con la preghiera in musica “Basterà l’amore”, un brano dedicato al sentimento da cui tutto prende vita, l’Amore.

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