Promossa dall’Associazione “Arteggiando” guidata dall’arch. Giovanna D’Amodio, la terza edizione dell’evento prenderà il via venerdì 24 gennaio

Presentato alla Sala Consiliare della Città Metropolitana di Napoli, nel suggestivo Chiostro di Santa Maria La Nova, il terzo itinerario artistico dall’Associazione Arteggiando e dal suo Presidente, l’arch. Giovanna D’Amodio, ideatrice e Direttore Artistico della manifestazione.
Si tratta di un percorso tra le antiche dimore partenopee, elette a prestigiose location di questo intrigante e interessante itinerario culturale, che le restituirà, grazie ad un eccezionale tour di arte contemporanea, alla fruizione dei cittadini. Le location saranno sede, infatti, di preziose esposizioni di arte contemporanea, nonché teatro di una variegata programmazione di eventi collaterali: arte, food, moda, concerti, convegni, workshop, visite guidate e presentazioni di libri.
Si comincerà venerdì 24 gennaio da Palazzo San Giacomo, sede del
Comune di Napoli, ente patrocinatore dell’iniziativa, che ospiterà la prima delle tappe di un lungo percorso che si articolerà lungo tutto il 2020 attraverso alcune delle Ville e Palazzi Nobiliari più importanti della città partenopea.
La visita guidata, a cura dell’associazione “Blu Parthenope”, è prevista per le ore 17:00, il vernissage alle ore 18:00.
Il ricco programma di iniziative è stato ampiamente illustrato durante la Conferenza Stampa, moderata dalla giornalista Clarissa Campodonico, e introdotta dalle parole della presidente Giovanna D’Amodio: “Le dodici location saranno animate da un format pensato innanzitutto per farle conoscere agli stessi cittadini di Napoli e al pubblico di turisti, attraverso specilli visite guidate, e che prevede, oltre al vernissage, lo svolgersi di numerosi momenti di animazione culturale, “Itinerario d’arte lungo la Napoli Nobilissima” diventa, dunque, un modo per restituire alla città il suo stesso patrimonio architettonico nobiliare”.

Alla Conferenza Stampa sono intervenuti Francesco Iovino, Vice Sindaco Città Metropolitana di Napoli; Eleonora de Majo, Assessore alla Cultura Comune di Napoli; Gennaro Ferrara, già Magnifico Rettore Università Parthenope, Francesco Giordano, Professore Università Orientale di Napoli.
Oltre ai predetti, sono intervenuti Daria Miccu’, Private Banker in Fideuram SpA, Massimiliano Massetta in rappresentanza della Casa di moda Marinella, il noto sociologo Luigi Caramiello, Antonio Manfredi, Direttore Museo di Arte Contemporanea CAM, Franco Lista, del Consiglio Nazionale Ministero beni Culturali, Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte e, in chiusura, l’editore Gino Giammarino.

Proprio l’editore napoletano, dopo aver velocemente accennato al libro “Armaioli Napoletani nei secoli XVI e XVII” di Francesco Colonnesi che sarà oggetto di una delle presentazioni (a Palazzo Serra di Cassano, per la precisione – ndr), è intervenuto rimarcando il ruolo fondamentale della famiglia d’Alessandro di Pescolanciano nel corso degli eventi storici dell’ex Regno delle Due Sicilie.
“La cultura – ha detto il nostro direttore – è qualcosa che non deve essere tenuta in ostaggio, ma condivisa come fatto vissuto e quotidiano: è lo spirito che accomuna le attività della nostra casa editrice all’ass. Arteggiando di Giovanna D’Amodio ed all’attivissimo Ettore d’Alessandro, duca di Pescolanciano. Col risultato di aver riaperto uno dei palazzi (quello della nobile famiglia sito in via Toledo) inserito nell’Itinerario dell’evento”.
La kermesse, alla sua terza edizione, offre da quest’anno una gustosa novità: l’istituzione del “Premio Napoli Nobilissima”, riconoscimento che, affidato ad una giuria presieduta dal sociologo Luigi Caramiello, verrà assegnato alle personalità eccellenti in ambito partenopeo.
Per maggiori informazioni visitare il sito web all’indirizzo: http://www.arteggiando.com
Alessia Barbato